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mercoledì 25 febbraio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICAL - Il fantasma dell'opera - DVD versione speciale.

Nella  copertina del DVD (versione speciale) italiana, 
sono stati inseriti gli elementi già citati e noti al pubblico, ovvero la maschera, la rosa, il logo (che in questa versione è in oro). 
C'è un'altro elemento: il sipario rosso del teatro.
Comunque l'atmosfera è sempre cupa, connotata anche dal fondo nero.

venerdì 20 febbraio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICA - IL TRAILER di The Phantom of the opera

Volevo farvi vedere ora il video del trailer del film "The Phantom of the Opera" (2004), tratto dal musical datato 1986. (http://www.youtube.com/watch?v=44w6wlsJr_I 
La regia è di Joel Schumacher, il soggetto (romanzo - 1910) Gaston Leroux, Andrew Lloyd Weber (musical teatrale - 1986), la sceneggiatura Andrew Lloyd Weber, Joel Schumacher (2004).
Il trailer, che significa "rimorchio" un tempo era proiettato alla fine del film. Oggi, pur essendo il termine rimasto in uso, il trailer è proiettato all'inizio del film. È  lo strumento per suscitare interesse, appettibilità verso un nuovo film. In esso vengono mostrate alcune sequenze, spesso le più eccitanti, divertenti o intriganti.
Nel trailer  (e nel film) si possono "scorgere" gli elementi che fanno parte del visual del manifesto del 1986 e di quello attuale ancora in scena a Londra
Curiosamente nella copertina di una versione del DVD uscito nel 2004 (ne sono state fatte parecchie)  sono stati tolti alcuni elementi. Sono rimasti solo il logo e la maschera. Per enfatizzare di più il visual è stata usata la foto dei protagonisti del film ovvero il fantasma  e Christine. Probabilmente la scelta è dovuta al fatto che il musical è il primo ed originale, il film, pur essendo un "vecchio desiderio" di Weber, ha solo fatto da traino al musical che è ritornato in scena nel 2006 a Londra.

mercoledì 18 febbraio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICAL - the phantom of the opera

Vorrei farvi conoscere il musical
Phantom of the Opera
tratto dal romanzo di Gaston Lereaux (1910)
e musicato da Andrew LLoyd Weber (1986)
Veniamo alla parte grafica, di cui potete vedere 
una locandina del musical del 1986.
Il font è il TIMES, creato da Stanley Morison 
per il giornale Times di Londra.
È stato applicato un effetto tipo "specchio rotto".
Le lettere sono tagliate e mosse.
Questo effetto da l'impressione di movimento.
La maschera, la rosa, le lettere dello specchio denotano
oggetti e situazioni utilizzati o presenti nel musical.
Quindi non sono messi a caso. 
È un tipico esempio di utilizzo di oggetti o situazioni 
nel contesto di un marchio, immagine coordinata  
(disegnati, o fotografati).

mercoledì 4 febbraio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICAL - IMMAGINE COORDINATA - 6

Ciao a tutti a proposito del fatto se l'immagine coordinata per uno spettacolo (in questo caso un musical) sia importante volevo segnalarvi il sito dell'agenzia pubblicitaria londinese www.dewynters.com. Troverete l'applicazione grafica degli spettacoli in vari mezzi di comunicazione.  Nella foto ho fatto la selezione delle applicazioni per il musical Chicago. Quindi troviamo le magliette, i bicchieri, i cappellini, le borse i le copertine dei DVD, la comunicazione su mezzi di trasporto, depliantistica, le insegne. le locandine, i manifesti, pubblicità su pieghevoli turistici etc....

venerdì 23 gennaio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICAL - JESUS CHRIST SUPERSTAR - 5

Ciao a tutti
Volevo ancora parlare del logo di Jesus Christ Superstar.
Quello del musical attuale del quale potete vedere la copertina del DVD.
É interessante notare come il nuovo logo sia stato concepito
in modo da ricreare il monogramma di Cristo: una combinazione di lettere dell'alfabeto greco, che formano una abbreviazione del nome Gesù. Esso viene tradizionalmente usato come simbolo cristiano ed è uno dei principali cristogrammi. (wikipedia). Come si può vedere, con il dovuto rispetto, e pur essendo stato modificato, a mio parere sono molto simili.

giovedì 1 gennaio 2009

LA GRAFICA NEI MUSICAL - CATS - 4

ciao a tutti
A proposito del logo CATS:
I Due occhi  con i ballerini all'interno richiamano la teoria della Gestalt, ovvero forma, struttura, figura servono ad esplicitare la psicologia dell'elemento visivo. In questo caso è stata utilizzata la legge Gestaltica della vicinanza.
(vedi l'esempio)
Infatti visti da lontano i due ballerini sembrano le tipiche pupille dei gatti.
Man mano che ci si avvicina si riconoscono le figure che si muovono con sembianze feline.
La parola CATS invece richiama molto la parola che assume una forma
la bocca di una gatto nell'atto di fare una smorfia. La parola che comunica, la decostruzione della parola,
il lettering come portatore di significati per forma, significato e significante coincidono.
Un altro appunto su CATS, che non ho menzionato: il musical è tratto
da una raccolta di poesie del poeta americano Thomas Stearns Eliot (1888-1965): Old Possum's Book of Practical
Cats pubblicate nel 1939 da Faber & Faber. 
Le poesie sono state musicate da Andrew Lloyd Webber. Il musical è stato rappresentato per la prima volta nel maggio 1981.